Il
debito formativo viene assegnato nello scrutinio finale
allo studente che viene promosso alla classe successiva con delle
insufficienze lievi in alcune materie (di norma non più di tre). Ad esempio,
avere un debito formativo in storia, significa che in quella specifica
materia non è stata raggiunta la piena sufficienza alla fine dell'anno. Nel
corso dell'anno scolastico successivo, lo studente saràsottoposto a delle
prove che stabiliscono se le lacune sono state colmate; in questo caso si
parla di "saldo del debito". L'alunno promosso "con debito" riceve, nel mese di giugno, una scheda relativa alla materia con l'elenco dei contenuti da recuperare e con indicazioni relative al metodo di studio; nei primi giorni dell'anno scolastico successivo, l'insegnante della materia verifica il lavoro svolto dallo studente; in alcuni casi vengono organizzati brevi corsi o iniziative analoghe, in modo da integrare eventuali lacune. Il mancato
saldo del debito costituisce elemento di valutazione allo scrutinio finale
dell'anno scolastico successivo. Nel triennio il superamento del debito comporta il riesame del credito scolastico assegnato nell'anno precedente. |
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